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Songtexte: Selene Lungarella. Selene Con La E. L'Ultimo Degli Uomini.


(P. Brescia- R.Benini - P.Brescia)

Troppi manichini, facce di cemento
I soliti discorsi
Voglia di scappare, bastera un momento
Li non c'e mai nessuno

Vieni, siediti qui con me e guarda
l'immenso cielo sopra di te

Qui sembra di pensare a un mondo appena nato
La strada e piu in discesa
Occhi senza tempo, suono di tappeto
Come persiane socchiuse d'attesa

Sogna, amico mio sogna ancora
perche io sogno ancora

Come se stando qui sotto mille stelle immobili
ritrovassimo quei battiti che sembravano impossibili
Come se da quassu non ci fossero piu limiti
E anche l'ultimo degli uomini diventasse invulnerabile

Guardo questo cielo
vedo tanta gente, milioni di persone
nello sguardo un velo
come spaventati da un unico dolore

Sogna, amico mio sogna ancora
perche io sogno ancora

Come se stando qui sotto mille stelle immobili
ritrovassimo quei battiti che sembravano impossibili
Come se da quassu non ci fossero piu limiti
e anche l'ultimo degli uomini diventasse invulnerabile

Dicevi tu "Sogna"
ed io sogno ancora

Come se da quassu non ci fossero piu limiti
e anche l'ultimo degli uomini diventasse invulnerabile
Selene Lungarella