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Songtexte: Stefano Rosso. Io E Il Signor Rosso. Milano.


Mi ricordo un pugno d'anni fa
per lavoro venni su a Milano
e qui dentro mi e rimasta un po'
ma che strano.

Frequentavo piazza Gramsci e li
incontrai Teresa, e si capisce
con l'idea una volta e poi la cosa
finisce.

Ma finisce a cena con la pizza
a incrociare coi problemi il vino
e anche il Duomo allora sembra un po'
piccolino.

E finisce che da una pensione
tu ti trasferisci e poi un mattino
ecco ti ritrovi a far la spesa
con Teresa.

Lei non piange fame quasi mai
sempre in tasca pronti due gettoni
e un pacchetto di sospiri
per i polmoni.

Io qui invece non ce la fo piu
e poi questa neanche e casa mia
meno male manca un mese e poi
si va via.

Ma finisce che non parti piu
non lo dici ma cosi e piu vero
e anche il Duomo torna piu imponente
e piu austero.

Ma finisce che non parti piu
che i tuoi sogni erano esagerati
che le sante guerre le han rubate
i crociati.

Mi ricordo un pugno d'anni fa
per lavoro venni su a Milano
e ci ho sempre visto pochi gatti
che strano.

E finisce che ti trovi al sole
con tuo figlio che segue un pallone
mentre sotto i baffi il Duomo ride
sornione.

E finisce che la vita e la
dove al tua mano si e posata
dove ti ritrovi a far la spesa
con Teresa.

Mi ricordo un pugno d'anni fa
per lavoro venni su a Milano
e mi dissero - brutta citta -
ma che strano