Songtexte: Ultimavera. Dimore. Lunazioni.
Luna un po' quadrata primavera tropicale
C'e una larva di cicala sotto tumuli di terra
Nel giardino del comune sulla pianta di limone
C'e una tigre giallo nera con un torsolo di mela
L'orologio della torre fa le tre di pomeriggio
La campana della chiesa segna l'ora della resa
Sulla piazza del castello piove pioggia orizzontale
Scorre un fiume di metallo batte un sole verticale
Con in mano un cruciverba calpesto mille quadrifogli
Spontaneamente getto soldi e leggo il quattro verticale
Nel bosco c'e una vera ladra che coglie i frutti che ho buttato
Che semina bucce d'agrumi
Le prendo e poi divento ladro
C'e una ladra di limoni nel consorzio alimentare
La civetta nella gabbia ne richiama l'attenzione
Ma la figlia del padrone mentre mangia la polenta
Non s'accorge della ladra che rincorre la campagna
Segue il fiume di metallo con la barca di cemento
Senza dazio ne frontiera da il crepuscolo alla sera
Sul torrente di metallo lascia bucce di limone
Le ritrova la civetta le riporta dal padrone
Con in mano un cruciverba calpesto mille quadrifogli
Spontaneamente getto soldi e leggo il quattro verticale
Nel bosco c'e una vera ladra che coglie i frutti che ho buttato
Che semina bucce d'agrumi
Le prendo e poi divento ladro
Dal padrone c'era un tizio molto allucinato e secco
Degli agrumi lui comprava solo bucce a basso costo
Ma la tigre giallo nera con il torsolo di mela
Verso l'ora della cena carne umana divorava
E le bucce di limone digerite dal felino
Defecate nella terra concimarono una serra
Dalla serra nacque un fiore maculato di cotogna
Con la polpa limoncella con i baffi e la lupara.
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