: Cristo drogato da troppe sconfitte cede alla complicita di Nobel che gli espone la praticita di un'eventuale premio della bonta. Maria ignorata
: Il Salone di bellezza in fondo al vicolo e affollatissimo di marinai prova a chiedere a uno che ore sono e ti rispondera "Non l'ho saputo mai". Le
: Quanti cavalli hai tu seduto alla porta tu che sfiori il cielo col tuo dito piu corto la notte non ha bisogno la notte fa benissimo a meno del tuo
: Mio padre aveva un sogno comune condiviso dalla sua generazione la mascella al cortile parlava troppi morti lo hanno tradito tutta gente che aveva
: Peperoncini rossi nel sole cocente polvere sul viso e sul cappello io e Maddalena all'occidente abbiamo aperto i nostri occhi oltre il cancello
: Quando ero piccolo m'innamoravo di tutto correvo dietro ai cani e da marzo a febbraio mio nonno vegliava sulla corrente di cavalli e di buoi sui
: Teresa ha gli occhi secchi guarda verso il mare per lei figlia di pirati penso che sia normale Teresa parla poco ha labbra screpolate mi indica un
: Io dedico questa canzone ad ogni donna pensata come amore in un attimo di liberta a quella conosciuta appena non c'era tempo e valeva la pena di perderci
: I marinai foglie di coca digeriscono in coperta Il capitano ha un amore al collo venuto apposta dall'Inghilterra Il pasticciere di via Roma sta scendendo
: Madre di Tito: "Tito, non sei figlio di Dio, ma c'e chi muore nel dirti addio". Madre di Dimaco: "Dimaco, ignori chi fu tuo padre, ma piu di
: Da bambino volevo guarire i ciliegi quando rossi di frutti li credevo feriti la salute per me li aveva lasciati coi fiori di neve che avevan perduti
: Dove fiorisce il rosmarino c'e' una fontana scura dove cammina il mio destino c'e' un filo di paura qual'e la direzione nessuno me lo imparo qual
: Nel suo posto in riva al fiume Suzanne ti ha voluto accanto, e ora ascolti andar le barche ora puoi dormirle al fianco, si lo sai che lei e pazza ma
: Di chissu che babbu ci ha lacatu la meddu palti ti sei presa lu muntiggiu ruiu cu lu suaru li acchi sulcini lu trau mannu e m'hai laccatu monti muccju
: D'a m? riva sulu u teu mandillu ciaeu d'a m? riva 'nta m? vitta u teu fattu risu amau 'nta m? vitta ti me perdunie u magun ma te pensu
: Mia madre mi disse - Non devi giocare con gli zingari nel bosco. Mia madre mi disse - Non devi giocare con gli zingari nel bosco. Ma il bosco
: Lengua 'nfeuga Jamin-a lua de pelle scua cu'a bucca spalanca morsciu de carne dua stella neigra ch'a luxe me veuggiu demua 'nte l'umidu
: Laudate dominum Laudate dominum Gli umili, gli straccioni: "Il potere che cercava il nostro umore mentre uccideva nel nome d'un dio, nel nome