(Il sultano di Babilonia e la prostituta, versione greca) (testo greco di Lina Nikolakopoulos, cantata da Angelo Branduardi e Lavrentis Maheritsas) ???? ????????? ?? ?? ?? ???? ???? ??? ??????? ???? ???? ????? ??? ?????? ?????????? ??? ?? ??????? ??? ???????? ??? ???????? ?? ??? ???????? ????? ?? ?????????. ??? ??? ???? ??? ??? ??? ?????? ?? ????? ?? ??? ???????? ??????? ??? ??? ???????? ??? ????? ????? ??? ?? ????? ??? ?? ???? ? ????? ??? ?????? ?? ??? ?? ????? ?? ??????? ???. ?? ??? ?????? ????????? ?? ????????? ?? ??? ??????? ??? ????? ?? ????????? ????? ???? ??? ?? ? ?????? ??? ????????? ?? ?? ????? ??? ??? ????? ?? ???? ????????. ??? ?? ???? ??? ??? ???? ??? ?? ??? ??? ?????? ?? ????? ??? ?????? ?????????? ???????? ???? ?? ?? ??????? ??? ?? ???? ? ????? ??? ?????? ?? ??? ?? ????? ?? ??????? ???.
alla vita fora Quella dello spirito e migliora Ve prego per grande amore Che in poverta viviate. Quelle che son d?infermita gravate E l?altre che son
sete del martiro, nella presenza del Soldan superba predico Cristo e gli altri che?l seguiro. ??????????????? Nel crudo sasso intra Tevere ed Arno Da Cristo prese l
Sei gepriesen guter Herr Dir allein gebuhrt die Ehre Dich zu nennen ist kein Mensch wurdig genug Dein sei Ruhm und Herrlichkeit Und der hochste Lobgesang
A te solo Buon Signore Si confanno gloria e onore A Te ogni laude et benedizione A Te solo si confanno Che l?altissimo Tu sei E null?omo degno e Te mentovare
gente io mettero pace, il male sara perdonato da loro per sempre avrai cibo e mai piu nella vita avrai fame che piu del lupo fa l?Inferno paura!?. Raccontano
Frate Francesco parti una volta per oltremare Fino alle terre di Babilonia a predicare, coi suoi compagni sulla via dei Saracini furono presi e bastonati
Villa era un bambino ed era muto, si voto a Francesco e si sveglio cantando. Il giovane Mancino era in punto di morte, di Francesco chiamo il nome e
Ancora non era notte, il Sabato dopo i Vespri Frate Francesco chino il capo Ed al Signore torno. L?anima sua come luce Oltre le nubi si levo Come una
Era il tempo dell?Inverno ormai E Francesco Perugina lascio Con Leone camminava Ed un vento freddo li gelava. E Francesco nel silenzio Alle spalle di
questo mondo, amatevi l?un l?altro, tra voi ditevi fratelli. Per servire voi veniste, polvere il denaro, accogliete nella gioia l?uomo che a voi venga, sia l
tu pour Freres le Vent, Air, nuages et tous les temps Qui a chaque creature Offrent sa nourriture. Loue sois-tu Mon Seigneur Pour notre s?ur l?Eau Elle
lode Del loro Creatore. Cosi Francesco in quelle paludi Con gli uccelli volle pregare Ed in mezzo a quella folla Si incammino? Svaniva tra quelle grida L
Giorno e notte ho gridato, Giorno e notte ti ho cercato, ora guardami, soccorrimi, che nessuno piu mi aiuta. Nella mia umiliazione, la mia immensa confusione
Enkel U komt toe, o Heer, alle glorie, alle eer. Goede Vader, wees gezegend en geloofd. Enkel U wordt niet te licht het allergrootste toegedicht en wij