: La gallina coccode spaventata in mezzo all'aia fra le vigne e i cavolfiori mi sfuggiva gaia, Penso a lei e guardo te che gia tremi perche sai che tra
: Ad esempio a me piace la strada col verde bruciato, magari sul tardi macchie piu scure senza rugiada coi fichi d'India e le spine dei cardi Ad esempio
Ad esempio a me piace la strada col verde bruciato, magari sul tardi macchie piu scure senza rugiada coi fichi d'India e le spine dei cardi Ad esempio
La gallina coccode spaventata in mezzo all'aia fra le vigne e i cavolfiori mi sfuggiva gaia, Penso a lei e guardo te che gia tremi perche sai che tra
(D.Amerio - L.Boero - G.Belleno - D.Amerio) Quanti ricordi dietro me li segnero nel diario della vita e terro quei vecchi batticuori nel presente mio
Come l'acqua per le nuvole presa in prestito e poi giu a rincorrere gli oceani chiara e limpida I silenzi ed i vocaboli passano attraverso me io non
(di L. Imerico- A. Oxa- R. Pacco) Si riparte da un punto da una linea qualunque e non serve una meta ne una stella cometa si riparte da un punto senza
Haiku... sicura e fragile, l'abbraccio di poesia e l'immagine che si capovolgera sogno di raccontarti libera di quei momenti in cui lasciando al caso
E tu la vedi qui come una rarita si gode un poco l'ombra che caldo fa la tengono cosi senza pieta Apparente prigionia di una tigre nello zoo "In gabbia
Rosa in fiore palpita germoglio dischiuso rugiada di lacrima in un anelito aurora e tramonto il mio firmamento Rosa aulentissima di mare tu sei di luce
La vita la misuro a passi e contrappassi a passaggi lungo vuoti di pensiero a tirare sassi verso il punto piu lontano la misura a mano a mano a frontiere
Non ci vuole poi molta pazienza semmai tanto, ma tanto coraggio per rileggere dentro le note fuoriuscite cosi, dall'accordo e ti perdo e con te il pomeriggio
Non ho paura quando sono in volo, non e da terra che capisci il mondo io vivo il buio, vivo l'incertezza, l'invisibile se vuoi toccarmi, vuoi capir chi
Vengo verso di te, un destino naturale Ti ricordi di me? Credo che si Boulevard des Italiennes Quella musica improvvisa, vedi? Non piove piu? e per noi
Siamo schiavi vuoto che vieta liberta di pensiero esseri umani e poi l'altro (per noi) e sempre uno straniero Avevo un sogno una briciola di idea vestita
Sapessi riconoscere quale Dio si giocherebbe l'anima al posto mio gli mostrerei il confine tra paura e dignita e queste mani fradice di sangue e stenti
La musica perche tu sei distante da chi lo sai benissimo e da cosa la musica che invece ti ci porta e dice al canto "vieni, fatti accanto" come l'occhio