: Mille anni fa, una civilta cancellata in un istante... Nulla ci arrivo, tutto in cenere Tranne una canzone per robot Uh, uh Voce asettica, ritmo isterico
Ho visto uno di loro, era li, li vicino a me Oh, esseri mostruosi, privi di ogni dignita Parlano e poi camminano, piangono e poi respirano Oh hanno un
Finche potro vedere il sole e giocare con le parole Fino a quando potro ascoltare e strillare, e immaginare Fino a quando i sensi mi abbandonano e i
Moderna, come l'orizzonte grigio senza colore, senza colore Moderna, la ventiquattrore , degli individui schiacciati Sulle corriere, nell'illusione sulle
Mille anni fa, una civilta cancellata in un istante... Nulla ci arrivo, tutto in cenere Tranne una canzone per robot Uh, uh Voce asettica, ritmo isterico
Tutti i tuoi pensieri piu profondi illuminati a giorno, le tue mani, le tue dita, catalogati come numeri... come numeri Occhi indiscreti e silenziosi
Danno il triste annuncio gli ultimi romantici colti da improvvisa nostalgia Dove sei amica mia, quando ci perdonerai, perche sei andata via Danno il
Bambini marziani e munizioni Per natale, a colazione, per la citta Non e gioco e non e malattia, non e malattia, non e malattia, non e malattia, non
Quando mi butto dal sesto piano Se solo sapessi volare E quando sono sincera, se solo sapessi correre Quando mi scoppia la testa se solo sapessi esplodere
Questi giganti intorno a me, non so chi sono Io cosi piccola non so che cosa dare, dire, fare Se non si accorgono di me, potro ascoltare Parlano di questioni
Si, lavorero, invecchiero, impazziro Ma per l'ora del te io ci saro. Si, mi esauriro, invecchiero, cosa faro? Oh, per l'ora del te io ci saro! No, la
