Siamo venuti da lontano armati di pane e pazienza con un biglietto nella mano ed un'idea nella credenza. Dalle montagne in un tugurio, le notti alla luce
Come sarebbe bello vivere negli anni settanta quando il cuore era gonfio e la fame era tanta e l?uomo era tornato appena dalla luna per scoprir che la
C'e qualcuno che ha deciso c'e qualcosa di preciso c'e nell'aria un certo suono un sinistro e sordo tuono e se adesso e col sorriso empio di cinismo
riesigen Laken schlaft. Konnte ich blo? dieses Stuck Holz wegwerfen? und Alfiu kommt und spielt das Tamburin mit der Kraft des Guten, verjagt dabei das Bose wahrend Pippo
1) Che cosa resta cosa ricordi Che cosa avrai imparato Andare avanti andare indietro passeggiare fra il passato E il tuo futuro e un?astronave un cielo
Oggi non ho voglia di mangiare Ne ho un ritornello da cantare Un amico da telefonare Una donna da invitare Al cinema al bar la sera Ad una cena leggera
Ti ricordi amore mio, le strade di Dicembre gia innevate nell'oblio, e i tuoi occhi che sfioravano i miei occhi ad ogni sguardo, era Natale e rimarra
Signore, da qui si domina la valle e a cento e a mille ne vedo di cristi discesi sul selciato all'ombra d'alberi stizziti al cospetto d'un cielo gravido
ci sara da qualche parte si ci sara sara lontano ma si vedra un angolo di terra uno specchio d'acqua e sara sara grande si ci sara un villaggio ed una
(Instrumental)
E nel ricordo tutto si colora Di lontananza In questo grande nord che mi consegna la mia vita intera E non c'e passo di viandante Al fuoco di questa stanza
Era l'autunno e il cameriere Antonio servendo a un tavolo di grandi industriali senti decidere che per l'estate prossima sarebbe andata di moda l'acqua
E non chiedermi ca va? Tu lo sai che qui in citta Se va bene non si sa, ci si perde nel via vai.. Non c?e tempo per godere delle nuvole e del sole
Permette, signorina, mi chiamo Francesco ho un cappello colorato e la luna di traverso prendo qui il caffe tutte le mattine La vedo ogni giorno prima
Anche quando Il sole di mezzanotte e spento E i tuoi sguardi si perdono nel vento E poi ci ritroviamo soli e stanchi E le parole scivolan sui fianchi
Tutto il respiro d'un continente su di me le bestemmie e il cuore della gente sul perche. Del giorno e della notte del peccato e le virtu sulle coste
Alfa beta gamma delta Sotto il ponte di Eraclito Dove passava il fiume mi bagnai le mani e l?abito. Eins zwei drei vier Ascrivero il mio nome Nell?albo
Quando il cielo si riappropria del mare al tramonto amore mio io non ti vedo ma ti sento. Quando il vento alza la pioggia sulle onde e mi accarezzera