Songtexte:
Virginiana Miller Gelaterie Sconsacrate

treni direttissimi altrove. E' un palmizio borghese accanto alla vasca vuota dei pesci, rossi negli occhi. E' un museo dell'estate, le gelaterie sconsacrate

Oggi e un giorno che i ciechi vanno per casa sbattendo dentro nascendo crescendo un rumore di nuvole e vento vento, vedi, il vento va dove vuole, dove

Lo sai, avrei fatto di tutto se me lo avessi chiesto salti e capriole e fughe dall?Egitto ma non mi hai scritto mai e non per farne un dramma ma almeno

Tutti al mare, tutti al mare mamma chiama i bambini per farmi giocare con loro sul mare ma riesco a fuggire. e ogni tanto mi accorgo che babbo si perde

E il vecchio non viene piu col bastone a dividerci il mondo noi non diamo risposte su chi stia godendo di piu: sono discorsi tra parentesi questi nella

Les petits chefs se pavanaient au fond des casseroles voila voila voila l'abime de la nouvelle cuisine c'est moi qui suis sourd ou c'est toi qui parles