Con due soldi di speranza ubriachi in fondo al cielo purche il sogno non rimanga a confonderci davvero. Tra la riva e questa nave ci sta un grado di distanza
Io vengo da un paese di sabbia di finta rabbia di stelle svestite, quasi appassite. Io vengo da un paese di ombre e di gommoni di acque salmastre, di
Chi le fa quelle mani aggrappate agli onori chi le fa quelle donne di cuori con le braghecalate, con i culi di fuori nelle immagini senza colori chi ha
Voi anime piene d?aspirazioni, ascoltate la storia dell?ignoto che giace qui, senza lapide a segnarne il luogo. Voi anime impietrite, visi insanguinati
Non dati l?allarmi. Non fati sonara a mortu i campani, ma cu tanta forza stricatimi i mani, stricatimi i mani cu mossi potenti (Potrebbe trattarsi, mio
liberamente tratta da una poesia di Federico Garcia Lorca E io la portai al fiume credendo fosse sola ed invece un marito la chiamava a squarciagola
E? tornato, nessuno lo vedra cambiato neanche il padre, che gli domanda com?e stato ma il fiato, gli nasce dentro gia spezzato ciao Milano, la salutava
Venga pure questa notte che mi sporca di paura e che insieme al vento caldo che mi porti la figura di quell?uomo che ha sorriso e ha vissuto la sorpresa
Il poeta e un uccello e becca le parole sotto la neve del normale viene sopra al davanzale e scappa via impaurito se lo vuoi catturare Il poeta e una
La via sul porticciolo tra case e un vecchio e nobile camino e un tetto attrezzato coi fili del bucato la donna stende i panni la donna stende i panni
L?avvocato si capisce che e avvocato dallo sguardo troppo fino dal colletto inamidato, dalla stilo nel taschino che racconta quando ha preso la difesa
Il Capitano mi chiamo dal letto cerco a tentoni il guanto ?Prendi questi gradi? disse ?che do a te il comando? ?Comando di che cosa qui siamo io e lei